IL
MATTINO - Giovedì 25 maggio 2000 IL
GIORNALE di Caserta - 26 maggio 2000 Un nuovo Cd di Tullio Pizzorno "Un dubbio" nei migliori negozi musicali italiani. E' l'ultimo lavoro dell'eclettico musicista casertano, già messosi in evidenza qualche anno addietro per l'amicizia e la collaborazione artistica con la mitica MINA. Questa volta ci presenta dodici motivi di cui ha curato parole, musica ed arrangiamenti e che vanno da "Un dubbio" al malinconico "Piove che sembra novembre". In Pizzorno emerge l'autentica vena del poeta, spesso romantico, qualche volta ironico e pungente, sempre però in linea con il suo modo di essere e di pensare, proteso ad una ricerca continua dell'amore. Felice di questa sua nuova esperienza Tullio vuole ringraziare una persona su tutte: "Alla vera enciclopedia musicale vivente", Lilli Greco, il vero mago della RCA, il produttore che ha creato autentici miti nel mondo della canzone come Patty Pravo, Gianni Morandi, Antonello Venditti, Riccardo Cocciante e Francesco De Gregori. "Ed un grazie alla mia famiglia, Ilva in testa ed alle virgole di Paola sempre con me". - Carlo Desgro FREE
TIME MAGAZINE - Giugno 2000 IL
MATTINO - venerdì 21 luglio 2000 Verrà presentato in anteprima assoluta al Belvedere di S. Leucio, domenica alle 21.30, il disco del musicista casertano Tullio Pizzorno dal titolo "Un dubbio". Organizzato dalla Galleria delle Arti Contemporanee che già da pochissimo tempo ha firmato due eventi come la mostra di Giuliano Gemma e il cortometraggio del giovane regista Eddy De Angelis. Il cantautore casertano, che già ha collaborato con alcuni dei più prestigiosi nomi della musica italiana come Mina, Fiorella Mannoia, Gianni Bella, è alla sua prima matura prova discografica. Autore di musiche raffinate con una tendenza funky che rende il lavoro brillante e godibile, Pizzorno si avvale della colaborazione di ottimi strumentisti. Il Comune di Caserta non ha voluto lasciarsi sfuggire l'occasione di presentare in anteprima questo evento musicale. IL
CAFFE' - 22 luglio 2000 Del chitarrista e autore casertano Tullio Pizzorno è uscito l'atteso album solista "Un dubbio". Autore, compositore, arrangiatore e polistrumentista, Pizzorno ha partecipato al Nuovo Cantagiro nel 1990 ed ha preso parte alla realizzazione di spettacoli musicali e teatrali di diversi artisti e di alcune trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali e locali. Collaboratore per alcune realizzazioni discografiche con produttori e autori quali Alberto Radius, Sergio Contin, Gianni Prudente e Oscar Avogadro; ha firmato, inoltre, i brani "Di vista" e "Musica per lui", inseriti da Mina negli album "Pappa di latte" (1995) e "Cremona" (1996). Tullio Pizzorno propone una canzone dallo stile classico, appena permeata di sonorità jazzistiche. Un dubbio rappresenta per l'artista casertano un importante punto d'inizio per comunicare in prima persona la sua musica, quella di un bambino che a un anno e mezzo già suonava i motivetti delle pubblicità del Carosello con una tromba giocattolo., quella di un ragazzino cresciuto tra i giradischi degli anni Settanta, quella di un uomo che ha investito in essa tutta la sua vita. Una vita fatta anche di incontri importanti, a iniziare da quello con il maestro Carlo Alberto Rossi, indimenticabile musicista dei ricordi televisivi della sua infanzia, all'amore di una vita, Lucio Battisti e le sue parole di incoraggiamento nel perseguire schemi musicali non definiti, all'intramontabile Mina, per ovvi motivi, e a tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno segnato la sua crescita musicale, come Gino Vannelli, cui deve quella sonorità jazzistica dalle dense atmosfere anni settanta e Ennio Morricone da cui eredita la classicità dello stile: Ed è proprio da un incontro che nasce "Un dubbio" . A metà del 1997 Pizzorno incontra il maestro Italo Greco e, sotto la sua direzione artistica, presenta in anteprima il suo concerto al Giffoni Film festival nel 1999 e incidendo, l'anno successivo, questo suo primo album da solista. Dell'album stupisce l'originalità delle composizioni, presenti in un susseguirsi di sensazioni e ritmi che richiamano anche luoghi comuni degli anni Settanta (Alla finestra; La causa di tutto) ma che in brani come Un dubbio, Piove che sembra Novembre, Ho semplicemente bisogno di te, danno una convincente misura della dimensione musicale dell'artista casertano, fatta di schemi innovativi sia nelle melodie sia nella metrica delle parole. L'aura drammatica di brani come Le storie senza ragione e Non ti ricordi arricchiscono inoltre l'album di una vena malinconica, fomentata peraltro da una sonorità leggera, quasi ovattata. Nell'album è contenuta anche Musica per lei, la versione originale del brano inciso da Mina con il titolo Musica per lui e incluso nell'album Cremona del 1996. Il pezzo si distingue soprattutto per la caratteristica degli arrangiamenti dalla particolare sfumatura ritmica. Ti amai, infine, è il fulcro dell'album (e non solo perché e "al centro" del disco), rappresentando nel suo connubio stilistico e melodico un fulgido esempio della maturità artistica di Tullio Pizzorno. Domenica Pizzorno presenterà in anteprima dal vivo il suo album, uscito nei negozi il 18 maggio scorso, proponendo il concerto in forma di recital arricchito da canzoni ancora inedite. Vale la pena sottolineare la circostanza che il cantautore comincia la promozione dell'album proprio dalla sua città, accompagnato dai musicisti Angelo Abate al pianoforte, Aldo Fucile alla batteria, Pietropaolo Veltre al basso e Pietro Ventrone al sassofono. - Gianluca Di Fratta IL
CAFFE' - 22 luglio 2000 Ha iniziato a un anno, con una trombetta Sperlari: le caramelle le ha buttate via e si è messo subito a suonare. Da allora sono passati trentacinque anni e la musica continua ad essere la sua passione più grande e più vera. Tullio Pizzorno la gavetta l'ha fatta, conosce la difficoltà di entrare in un circuito, com'è quello dei concerti e delle case discografiche, che sembra nutrirsi solo del clima metropolitano, eppure non rinnega Caserta né la vita di provincia: "Mi piace - dice - con le sue frustrazioni e le sue pene, la provincia ti aiuta a vedere le cose meglio". Lui c'è riuscito senz'altro visto che, sia pure lottando a denti stretti, ha trovato il modo di suscitare l'attenzione di Alberto Radius, quello della Formula Tre, che è stato il suo primo produttore e lo ha introdotto nel "giro" milanese. Di lì all'Olimpo della musica italiana il passo è stato breve. Nel'93 ha conosciuto Lucio Battisti, un incontro veloce ma che Pizzorno non ha dimenticato (e ci mancherebbe). "Un istante breve ma infinito" sintetizza il cantautore casertano citando a mo' di baedecker, per la musica e per la vita, l'incoraggiamento di Battisti "Fai quello che devi fare". Lui l'ha fatto e qualche anno dopo arriva persino Mina. "Non lo dimenticherò mai. Era il 25 gennaio del '95, ore 15.45. "Ciao, sei Tullio Pizzorno? Sono Mazzini". Stavo per rispondere con una battutaccia , poi ho realizzato che era tutto vero e ho rischiato l'infarto. Lei conosceva i miei pezzi, le piaceva la mia musica, anzi "il mio mondo musicale", e voleva che le sottoponessi qualcosa per il suo prossimo album". Detto fatto,. In "pappa di latte" Mina incide "Di vista": l'anno dopo il " miracolo" si ripete in "Cremona". Ma sarà poi miracolo o è che la tenacia, la passione, mescolati ovviamente al talento, producono un cocktail irresistibile? Pizzorno si schermisce, è rimasto il ragazzo semplice e genuino di sempre, racconta senza enfasi dei complimenti ricevuti da Gino Vannelli, uno dei suoi miti. Qui si sente l'orgoglio: "I miei miti li ho conosciuti", spiega. Per caso (o piuttosto per quel mix di tenacia, esperienza, passione e talento) è arrivata anche la richiesta dell'assessorato comunale alla cultura di tenere un concerto nell'ambito di "Leuciana Festival". L'appuntamento è per domenica 23 luglio, al Belvedere di San Leucio (ore 21.30, l'ingresso è gratuito). "Sono contento, anzi mi sento onorato di cominciare da Caserta la promozione del mio Cd "Un dubbio". La sensibilità dimostrata da quest'invito mi ha toccato profondamente: io non avevo chiesto nulla, non mi sono mai fatto avanti, sono stati proprio loro a chiamarmi. Si vede che c'è attenzione per la cultura e per la ricerca". Dodici pezzi, la sintesi di un lavoro lungo e paziente, "Un dubbio" è prodotto da Italo 'Lilli' Greco, per intenderci quello che ha "inventato" Venditti, Cocciante e in genere tutto ciò che significa musica a partire dagli anni '70. Per Tullio Pizzorno Greco non è stato solo il passaporto per il C, i concerti, insomma il circuito "ufficiale", ma soprattutto un faro per orientarsi nel mare magnum della musica e del mercato. "quando pensi che sia finita, la canzone va scorporata da tutti i fronzoli e ricostruita", insegna 'Lilli' Greco, e Tullio, che già per sua natura tende alla sobrietà e alla meticolosità, mette in pratica. "Un dubbio" è anche una ricerca, persino una sorta di test, :"Mi aspetto di vedere che effetto fa su chi lo ascolta". Del resto è spiegato sin dal titolo, un inno all'arte di mettersi in discussione, alla tendenza a non dare mai nulla per scontato, per acquisito una volta per tutte. Nemmeno il successo, ma dirlo oggi è solo scaramanzia: il cd, uscito in sordina e vittima di una distribuzione che definire pessima è eufemistico (ma il cambio di partner discografico avverrà a giorni), viaggia sotto il migliaio di copie nella sola Campania. Un esordio più che incoraggiante, ma tanto Pizzorno tiene i piedi ben piantati per terra; "Ancora adesso non mi prendo troppo sul serio. Ho lottato duramente ma senza affanni, sempre con disinvoltura, spero. L'aspetto ludico non lo perdo mai di vista.". - Alfonso Losanno IL
MATTINO - Domenica 23 Luglio 2000 Tullio Pizzorno, musicista casertano, sarà in concerto oggi nella cornice del "Leuciana festival", sul Belvedere di S. Leucio. Evento musicale organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune di Caserta, per la cortese ospitalità del maestro Nunzio Areni, patròn delle "Leuciane". Pizzorno presenterà dal vivo il suo nuovo album "Un dubbio", che racchiude dodici brani da lui stesso musicati, scritti ed arrangiati, proponendo il concerto in forma di recital arricchito anche da canzoni ancora inedite. Autore, compositore, arrangiatore e polistrumentista (essenzialmente chitarrista), il musicista casertano ha già firmato i brani "Di vista" e "Musica per lui" inseriti da Mina negli album "Pappa di latte" (1995) e "Cremona" (1996). Ha partecipato al Cantagiro '90 con il brano "C'è la luna", al Giffoni Film Festival 1999, ed ha preso parte alla realizzazione di spettacoli musicali e teatrali di diversi artisti, e a trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali e locali. La sua musica, i testi, il modo di suonare e i raffinati arrangiamenti, hanno attirato subito l'attenzione del direttore artistico Lilli Greco. Ed ecco allora concretizzarsi, in pochi mesi, la realizzazione del primo Cd, "Un dubbio", uscito il 18 maggio scorso. Pizzorno propone una canzone dallo stile classico appena permeato di sonorità jazzistiche. Degna di nota la circostanza che il cantautore comincia la promozione dell'album proprio dalla sua città. I musicisti che lo accompagneranno sono: Angelo Abate al pianoforte, Aldo Fucile alla batteria, Pietropaolo Veltre al basso e Pietro Ventrone al sassofono. Inizio spettacolo ore 21,30. Ingresso gratuito. - Diamante Marotta CASERTAMUSICA.COM
- 24 luglio 2000 IL
CAFFE' - 29 luglio 2000 |
||