Settembrealborgo 2010: "Un Autore che canta"
concerto con Tullio Pizzorno
Casertavecchia (CE), 5 settembre 2010
Comunicato stampa

domenica 5 settembre, ore 21.00, Piazza del Duomo "Un Autore che canta"
concerto con Tullio Pizzorno con la partecipazione di Linda.

Non è il concerto di un cantante, né di un cantautore: Tullio Pizzorno è un "autore che canta".
Già autore e compositore per Mina e per altri artisti italiani e stranieri, attualmente impegnato in progetti musicali nazionali ed esteri anche come produttore artistico, Tullio Pizzorno propone un concerto di sue opere sia già pubblicate che inedite. La performance si innesterà all’interno della manifestazione tracciando attraverso “storie musicali” un filo conduttore coerente con il tema della “leggerezza”, che essa propone.
Un appuntamento con la canzone d’autore “italiana” ma connotata da un ampio e raffinato respiro musicale “oltre i confini”. Accompagneranno Tullio Pizzorno, che per l'occasione oltre a cantare suonerà la chitarra, importanti strumentisti di risonante estrazione jazz. Sarà inoltre sua ospite sul palco un’altra grande voce cui l’autore ha affidato le sue canzoni: Linda, 3° posto a Sanremo 2004, tanta energia per una delle voci più belle d’Italia, con vibrazioni jazz e blues. Tullio Pizzorno è autore e compositore "Sull'autostrada", dal nuovo album "Tutti Quelli" di Linda appena uscito (Mixato da Alan Hertz al "In The Pocket Studio" - Forestville, California USA) e anche questo brano sarà eseguito nel corso della performance del 5 settembre.
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www.settembrealborgo.it
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Casertamusica.com - 7 settembre 2010

Articolo di Pia Di Donato

Tullio Pizzorno è un pezzo della mia vita, o meglio della vita di tutta la famiglia Di Donato. Ricordo ancora quanta ammirazione avesse Emilio (il mitico direttore dell'Orchestra Popolare Casertana) per i raffinati arrangiamenti dei brani che, con le prime band più o meno rock, Tullio componeva. Questa ricerca stilistica non ha avuto solo estimatori locali, tanto che ritroviamo brani di Tullio cantati da una schiera di interpreti di valore fra i quali spicca, per autorevolezza, Mina.
Il concerto che lo ha visto protagonista - con i fidati Pietropaolo Veltre al basso e Aldo Fucile alla batteria, e la new entry di Alessandro Scialla alle tastiere - ha offerto in un'ora (che è volata con leggerezza secondo i canoni della relatività) una carrellata di brani fra i quali alcuni dei miei preferiti: "Il padrone del pianoforte" e il divertente "La fretta nel vestito", il sognante "Alla finestra" e lo struggente "Di Vista". In alcuni dei brani la chitarra di Tullio ha poi duettato con il flauto del casertano Luigi Carbonari. Una parte dello spettacolo ha visto la presenza di Linda per la quale Tullio ha scritto in passato alcuni brani e che presenterà a fine settembre "Sull'autostrada" che ricorda un po le colonne sonore dei film degli anni 70 sia come testi che come arrangiamenti Come già avvenuto per il concerto di ferruccio (Spinetti) ed anche per poi seguire il concerto di Lello Panico, molti musicisti fra il pubblico e, questo davvero notevole, molto pubblico ben preparato che cantava all'unisono con l'autore molte delle canzoni. E' questa forse la cifra più significativa di un musicista/autore/compositore che, come tanti altri, fa parlare della innegabile creatività degli artisti casertani.
- Pia Di Donato
Consulta: Settembrealborgo 2010, 40ma edizione


Teatroblog.it - 4 settembre 2010

"Settembre al borgo – Programma Giornata conclusiva – Domenica 5 settembre
Pubblicato da Bob Robertson il 4 settembre 2010 in
Caserta, Dove, In scena "

Domenica 5 settembre, la conclusione del festival prevede un finale tutto musicale con Borgo in musica una panoramica di concerti tra generi e tradizioni musicali diverse: dalla musica sacra e colta all' ultimo lavoro – in esclusiva – di Tullio Pizzorno:
I
l concerto Un autore che canta - variazioni sul jazz con Tullio Pizzorno, voce chitarra e la partecipazione di Linda, grande voce del pop italiano, terzo posto a Sanremo 2004.


“Settembre al Borgo”: teatro e musica
Flaneri.com

"...terminando con i concerti all’insegna della canzone d’autore, del jazz e del blues di Tullio Pizzorno e Linda..."

Chiara Giammarco


Corrieredelmezzogiorno.it - 03 settembre 2010

"La serata di domenica sarà dedicata a “Un autore che canta”, concerto, in piazza Duomo alle 21, con Tullio Pizzorno e la partecipazione di Linda."

Olimpia Rescigno


Musicmovies.it - 4 settembre 2010

"Recensione Nuovo Album Linda"

Applaudita da un pubblico nazionale ed internazionale, grazie alle sue straordinarie doti e qualità canore, l’artista marchigiana, Linda Valori, dopo il successo ottenuto alla 54° edizione del Festival di Sanremo, dove si è aggiudicata il terzo posto con la canzone “Aria Sole Terra e Mare”, torna a far vibrare la sua voce con il suo ultimo lavoro discografico “TUTTI QUELLI”. Consapevole dei propri mezzi e sensibile ai cambiamenti rapidi e disordinati della società che la circonda, Linda, una delle voci più intense ed emozionanti che la scena della canzone italiana possa vantare e completato a Forestville (California – USA) presso “IN THE POCKET STUDIO”, in collaborazione con un eccezionale staff tecnico e con la supervisione di Maurizio Fabrizio, che ha firmato ben 8 dei 13 brani di cui due cover (“Tutti quelli che hanno un cuore” e “Bella senz’anima”) – contenuti nell’album. Si annovera anche il nome di Tullio Pizzorno, già autore di vari artisti italiani, tra cui Mina.
Casa discografica: Edel



cultura e spettacoli
 
22/10/2010, 13:16
TRA JAZZ e FUNKY, ecco il sound perfetto

Dal 1995 Mina lo ha scelto come uno dei suoi autori preferiti: Tullio Pizzorno è un compositore e musicista polistrumentista apprezzato in Italia e all’estero per la sua voce calda e angelica.


Tullio Pizzorno è "Un autore che canta", decisamente un artista fuori dal comune, e certo non catalogabile nel massificato panorama dell’ industria discografica. L’atmosfera musicale che crea è a volte funky, a volte intimistica, a volte jazz, la voce calda e angelica. Anche i testi che scrive sono connotati da "immagini letterarie" evocative e dirette (ed è difficilissimo usare parole semplici), rispetto ai canoni attuali della canzone "commerciale", oggi così tanto infarcita di ermetismo e astrazione. Dal 1995 Mina lo ha scelto come uno dei suoi autori preferiti, portando al successo le sue "La fretta nel vestito", "Di vista", "Musica per lui". Anche Linda (Linda Valori), che si è esibita insieme a lui nello scorso "Settembre al Borgo", ha inciso nel 2005 un suo standard, "Un dubbio", riconoscibilissimo nello stile, vocalizzando su note e scale jazzate con estrema naturalezza, senza forzature, rendendo l’ascolto molto fluido e piacevolissimo. Lo scorso 28 settembre è inoltre stato pubblicato il nuovo album di Linda, dunque alla sua seconda esperienza discografica con Tullio, che le ha affidato un altro brano “Sull’autostrada”, già notato con attenzione dalla critica e recensito con apprezzamenti di stile, in quanto si staglia nella sua “paternità d’autore” tra le varie tracce del disco. Tullio Pizzorno è un compositore e musicista polistrumentista apprezzato in Italia e all’estero. Allievo del grande maestro Lilli Greco (colonna portante della RCA degli anni d’oro dagli anni settanta in poi), Tullio nel 2002 ha realizzato con Niels Lan Doky, uno dei più grandi pianisti jazz al mondo, un fortunatissimo album in Giappone.

Lo incontriamo nel suo studio dove attende ai suoi nuovi pezzi, per il suo nuovo album di imminente uscita, dal titolo "Di vista"…

Per il tuo sound devi più alla musica classica, al jazz o al rock?
Devo tutto alla Televisione buona di quando ero bambino, nel senso che io ho assorbito e metabolizzato la sana televisione di metà anni ’60, laddove la musica veniva proposta in modo rispettoso. Fin da bambino giocando, mi facevo in mente le mie note che ho, poi, riconosciute e chiamate con il giusto nome, quando ho cominciato a studiare organicamente la musica approcciandomi al fantastico mondo dell’armonia.

Il tuo rapporto con Carlo Alberto Rossi, autore tra l’altro di “ E se domani”, brano portato al successo da Mina, è stato fondamentale per la tua crescita artistica e professionale...

Il Maestro, che è scomparso lo scorso Aprile, è stata la mia prima chiave di ingresso nel mondo discografico milanese agli inizi del’90. Fu il primo che dopo aver ascoltato i miei brani, si mise a telefono, davanti a me, e fece tre o quattro numeri di telefono, procurandomi i miei primi appuntamenti con i discografici del tempo, quando esistevano ancora le grandi case discografiche…

Il tuo idolo è stato senz’altro Lucio Battisti. Quando un fan di Battisti, come lo sei sempre stato tu, finalmente lo incontra, cosa prova?
 
Senza mischiare il sacro con il profano...credo sia come per un prete incontrare il padre Eterno! Battisti mi ha ascoltato casualmente, in quanto si era trovato a passare nello studio a Milano proprio mentre io stavo lavorando. Sinceramente non so nemmeno da quanto tempo fosse nell’altra stanza, per cose sue, e quindi non so quanto abbia ascoltato fortuitamente delle mie cose. Quando lo vidi rimasi quasi pietrificato dall’emozione, e lui senza neanche alzare lo sguardo dai fogli che stava scartabellando disse con la sua flebile voce: “Fai quello che devi fare, continua così!”

Il tuo rapporto artistico con Mina, invece, ha un carattere diverso. Come lavori con lei?
Lei ha una serie di mie cose che, poi combina assieme nei suoi album a seconda di come vuol costruirne il filo conduttore. Pensa che le prime canzoni che le inviai (e per le quali mi telefonò la prima volta) a tuttoggi non le ha ancora incise… In quella occasione mi chiese altro materiale per conoscere meglio il mio mondo e poi è partita lavorando direttamente su altre canzoni, che le inviai successivamente… 

Abbiamo parlato di mostri sacri della canzone. Adesso parliamo, invece di Linda, un’interprete di successo che è stata tua ospite nella tua splendida performance applauditissima nella cornice del”Settembre al Borgo” di Casertavecchia, una rassegna artistica e di spettacolo d.o.c. che fa assurgere ogni anno Terra di Lavoro a palcoscenico nazionale ed internazionale.
Linda è sacra come gli altri, nella misura in cui è sacro chiunque riesca veramente a comunicare qualcosa e darti quella emozione in più che ti fa vibrare. Il mio rapporto con lei è di un autore che è riuscito ad incrociare un’altra vocalità importante che dà veste alle sue composizioni e lo fa in modo vero calandosi nel tema della canzone e nell’essenza stessa del suo mondo musicale. Quando costruisco un pezzo lo faccio secondo una mia precipua modalità e quindi la mia meravigliosa esperienza con tutti gli interpreti delle mie canzoni è che loro riescono sempre a calarsi a pennello nel mio mondo musicale. Io, infatti, non progetto pezzi per nessuno. Sono gli interpreti che ascoltano i miei pezzi scegliendoli e cantandoli.

Hai un modo originale di definirti un “autore che canta” e non un cantautore...
E’ una cosa che mi conviene dire. Non posso dire di essere un cantante nè un cantautore perché queste due categorie di artisti le vedi in giro, in televisione e nei media. Avendo io meno opportunità di suonare in tour perché il mio prodotto chiaramente è piuttosto diverso dal prodotto commerciale… mi piace definirmi “un autore che canta”, anche perché non salgo spesso (purtroppo) sul palcoscenico… Quella rara volta che mi capita però, succede sempre qualcosa di importante, e la gente apprezza molto e si diverte anche…

Quello che è sicuro è che sei un autore che canta nel mondo, dato che, ad esempio in Giappone sei conosciuto...
In una fetta particolare dell’Impero del Sol Levante, quella degli estimatori di un certo tipo di musica jazz perché, grazie al contatto con Gino Vannelli, ho avuto la fortuna di conoscere un grandissimo pianista danese Niels Lan Doky che ha inciso un mio pezzo, includendolo in una compilation di musica italiana che contiene brani famosissimi di Domenico Modugno, Piovani, Dalla, Zucchero e altri. Il titolo dell’album è "Casa dolce casa" Sono orgoglioso del mio pezzo "Che vuò sapé", che a dire il vero, se la cava proprio bene in quel tipo di repertorio! Pensa che poi ne è stata stampata anche una seconda edizione per l’Europa, intitolata "Italian Ballads".


IL FARO - Ilfaroonline - 24-10-2010 15:10 IL FARO

Funky e jazz, ecco l'autore che canta

Pasquale Maria Sansone