ROMA - 10 gennaio 1997
Cantautore che incanta Mina

Tullio Pizzorno, autore di alcune canzoni della "Tigre di Cremona", questa sera in concerto al Gordon's"New wave, o funk o jazz, la musica italiana è triste, avessi qualcosa da dire glielo direi, facendo musica per lui…" Queste le prime strofe di uno dei brani più interessanti inseriti nell'ultimo Cd di Mina, "Cremona", ma la cosa più interessante è che l'autore è il giovane casertano che tempo fa aveva fatto parlare molto di sé: Tullio Pizzorno. Grande passione per la musica, Tullio è alla sua seconda esperienza con Mina (la cantante ha interpretato un suo brano "Di vista" inserito nel suo doppio del 1995). Dalle prime note è evidente che si tratta di un genere diverso…sappiamo che le sue canzoni sono frutto di una ricerca espressiva musicale e letteraria molto ponderata. La sua lunga preparazione culturale e musicale e la naturale predisposizione alla riflessione ne hanno fatto un artista e un uomo molto sensibile. Nonostante il successo è rimasto un timido, un ragazzo che ti parla di sé e della sua voglia di fare musica con grande umiltà. Lo abbiamo incontrato a poche ore dalla sua esibizione dal vivo, stasera infatti sarà on stage al Gordon's di Santa Maria Capua Vetere questa sera alle 21. Mi accoglie con la cordialità di sempre. Allora, cos'è cambiato rispetto a qualche anno fa? "Quasi nulla, a parte che lavoro senza sosta…scherzo, mi è stata offerta una grossa opportunità, non capita tutti i giorni di lavorare con un mostro come Mina, ma la soddisfazione più grande l'ho avuta quest'estate a Palinuro quando ho sentito che alcuni ragazzi sulla spiaggia intonavano il mio "Di vista" con la chitarra; non avevano a che fare con un brano di facile interpretazione, quindi non è che "azzeccassero" proprio tutto, ma il brano era proprio il mio". Ricordiamo che il giovane cantautore casertano si fa promotore di uno stile ispirato al sound di Gino Vannelli costruito essenzialmente su armonie un po' diverse e certamente non commerciali. Come ti sei trovato a lavorare con Mina? "A Mina interessa il mio mondo, non solo le mie canzoni…e ne ho avuto la prova quando Massimiliano Pani cercava, a sua insaputa, di ricreare, per così dire, le mie armonie…quando lei se n'è accorta, gli ha semplicemente detto "Guarda che questo è Tullio e a me va bene così com'è". Stasera ti esibirai in un noto locale del casertano, ti aspetti molto dalla tua città? "Ho una cerchia di amici che mi segue da anni…ma adesso il pubblico si sta allargando notevolmente , l'anno scorso al Barfly abbiamo toccato le quattrocento persone, quest'anno…chissà!" Il concerto, dal titolo "Musica per lei", oltre all'ormai classico "Di vista", prevede una serie di pezzi molto belli e dal sound decisamente innovativo , tra i quali "La causa di tutto", "Chi ti paga", "Musica per lei"…"Un pezzo che amo molto - ci rivela Tullio - e che definisco "feticista" è "Che resta di te", parla di un amore vissuto attraverso gli oggetti toccati dalla persona amata, sono sicuro che piacerà al pubblico casertano". Ne sono sicura anch'io.
- Magi Petrillo


ROMA - lunedì 12 maggio 1997
Gemma, "Io , cantante per caso"
Un nuovo interprete con brani firmati da Tullio Pizzorno"…Si è accostato a questo mondo spinto dagli amici che hanno sempre creduto in lui, e dobbiamo dire che Gemma ha degli amici d'eccezione. Alcuni dei suoi brani portano infatti la firma "nientepopodimenoche" di Tullio Pizzorno, da tempo affermato autore del panorama musicale italiano" - Magi Petrillo


CORRIERE di Caserta - giovedì 12 giugno 1997
Grande pop a Caserta - Tullio Pizzorno ed Enzo Gragnaniello nei locali di Terra di Lavoro
Tullio Pizzorno ed Enzo Gragnaniello si contenderanno il pubblico nelle due strutture casertane.
Al Point Break, con inizio alle ore 22.30, sarà di scena Pizzorno, polistrumentista (essenzialmente chitarrista), compositore, autore e arrangiatore, celebre alla critica per aver composto gli ultimi successi della signora Mazzini, in arte Mina ("Di vista" inciso dalla cantante nell'album "Pappa di latte" del '95; "Musica per lui" inciso sempre da Mina nell'album "Cremona" del '96). Tullio Pizzorno vanta presenze eccellenti in numerosi concerti, spettacoli musicali e teatrali, nonché realizzazioni discografiche di indubbio valore. E' altresì autore del brano "C'è la luna" in gara al Nuovo Cantagiro ed. 1990. Ma si è dedicato, sempre dal punto di vista musicale, anche al cinema, firmando colonne sonore per films attualmente di proprietà della Biennale di Venezia. Recensito da riviste specializzate e seguito da giornalisti del settore (Leonardo Rossi di Fare Musica, Laura Mambelli e Vincenzo Mollica del Tg1-RAI) Pizzorno vanta anche numerose collaborazioni discografiche con produttori e autori quali Alberto Radius, Gianni Prudente e Oscar Avogadro. - Alfredo Cardone