IL GIORNALE - sabato 13 dicembre 1998
Non solo canzoni, ha firmato anche colonne sonore -
"Il mio sponsor è Mina" - Nel successo di Tullio Pizzorno un segreto: l'incontro con la tigre di Cremona -
C'è una stella che brilla nel firmamento artistico casertano, ma in pochi forse lo sanno. Scrive testi che arrivano al cuore. Parliamo di Tullio Pizzorno: nel 1990 ha scritto un pezzo per Stefania la Fauci, "C'è la luna", imponendosi subito all'attenzione della critica. Il trampolino di lancio per Tullio, però, è stato l'incontro artistico con Mina. Nel 1991 pensò di inviare una musicassetta alla grande cantante, quasi per gioco, in fondo nemmeno immaginava quello che sarebbe accaduto poi. A distanza di quattro anni, invece, una telefonata inattesa, era Mina in persona che gli proponeva di scrivere delle canzoni per lei. Nascono così "Cremona" e "Pappa di latte", con dentro i successi, appunto, che hanno riportato in auge la "tigre" dopo un lungo silenzio. A questo punto un continuo e crescente successo comincia anche per Tullio Pizzorno, che viene quasi ribaltato nell'empireo della musica leggera italiana. Giungono importanti incarichi come commissioni di musiche per film, ha composto due colonne sonore per lumgometraggi presentati alla Biennale di Venezia. Quindi per Pizzorno cominciano gli impegni, le partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e le collaborazioni con le Accademie musicali. Ancora adesso, tutte le sere, a mezzanotte e mezza, se ci sintonizza su Radio Uno Rai, all'interno della trasmissione "La notte dei misteri", ci capiterà di ascoltare le canzoni del nostro autore, il quale ogni lunedì viene anche intervistato da Pino D'Angiò. Canzoni tutte inedite, ovviamente, che saranno raccolte presto in un album. Qual è il suo genere di musica? "La mia musica è una fusion tra acid jazz e funky, in cui l'elemento vocale, nell'ambito di un genere prettamente strumentale, acquista una parte preponderante". Che cosa conta di più nella sua attività artistica, il successo o cosa? "L'importante per me è riuscire ad esprimere sensazioni molto intime e nel modo che più mi è consono, la musica, appunto". Dove pensa di arrivare? "Non so, ma mi piace la strada che percorro; ho proficui contatti con artisti quali Patty Pravo, Gianni Bella e Mario Lavezzi, i quali oltre che amici sono anche un punto di riferimento comportamentale per me". E' vero che non basta solo il talento? "Certo che no, e la pensa così anche una certa critica che ho a mio favore. Vincenzo Mollica, per esempio, è un mio convinto supporter e in più di una circostanza ha parlato bene del mio lavoro". Quali sono i suoi impegni nell'immediato? "La partecipazione alla trasmissione che da Teatro di Corte di Palazzo Reale si terrà il 28 dicembre prossimo a seguito dell'inserimento della Reggia di Caserta nella lista dei monumenti Unesco da salvaguardare". - Ivana Viscione


IL CORRIERE di Caserta - lunedì 29 dicembre 1998
La cerimonia d'ingresso della Reggia nel patrimonio mondiale Unesco
Tra gli ospiti della serata anche Tullio Pizzorno, autentica stella del firmamento artistico di Terra di Lavoro, noto alla critica come l'autore di alcune delle più belle ultime canzoni di Mina. La sua opera non si limita solo a questo: ha infatti composto colonne sonore per film andati in concorso al festival di Venezia.