IL MATTINO - Domenica 23 Luglio 2000
Leuciana Festival - C'è Tullio Pizzorno

Tullio Pizzorno, musicista casertano, sarà in concerto oggi nella cornice del "Leuciana festival", sul Belvedere di S. Leucio. Evento musicale organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune di Caserta, per la cortese ospitalità del maestro Nunzio Areni, patròn delle "Leuciane". Pizzorno presenterà dal vivo il suo nuovo album "Un dubbio", che racchiude dodici brani da lui stesso musicati, scritti ed arrangiati, proponendo il concerto in forma di recital arricchito anche da canzoni ancora inedite. Autore, compositore, arrangiatore e polistrumentista (essenzialmente chitarrista), il musicista casertano ha già firmato i brani "Di vista" e "Musica per lui" inseriti da Mina negli album "Pappa di latte" (1995) e "Cremona" (1996). Ha partecipato al Cantagiro '90 con il brano "C'è la luna", al Giffoni Film Festival 1999, ed ha preso parte alla realizzazione di spettacoli musicali e teatrali di diversi artisti, e a trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali e locali. La sua musica, i testi, il modo di suonare e i raffinati arrangiamenti, hanno attirato subito l'attenzione del direttore artistico Lilli Greco. Ed ecco allora concretizzarsi, in pochi mesi, la realizzazione del primo Cd, "Un dubbio", uscito il 18 maggio scorso. Pizzorno propone una canzone dallo stile classico appena permeato di sonorità jazzistiche. Degna di nota la circostanza che il cantautore comincia la promozione dell'album proprio dalla sua città. I musicisti che lo accompagneranno sono: Angelo Abate al pianoforte, Aldo Fucile alla batteria, Pietropaolo Veltre al basso e Pietro Ventrone al sassofono. Inizio spettacolo ore 21,30. Ingresso gratuito. - Diamante Marotta

CASERTAMUSICA.COM - 24 luglio 2000
Circa un migliaio di persone ha assistito al concerto di Tullio Pizzorno tenutosi Domenica 23 luglio nella cornice del "Leuciana Festival" sul Belvedere di S. Leucio. Il musicista casertano ha presentato dal vivo il suo album "Un dubbio", uscito il 18 maggio scorso, iniziando la promozione dell'album proprio dalla sua città. Le canzoni di Pizzorno sono complesse, raffinate, con melodie a metà strada tra il recitato e il cantato, armonie spesso ardite che ricordano la scuola del canadese Gino Vannelli anche negli incastri ritmici ben studiati e che mettono in risalto la perizia e musicalità di Aldo Fucile alla batteria e Pietropaolo Veltre al basso. Fin dalle prime note l'intera band ha mostrato gran perizia esecutiva, proponendo brani con complesse strutture ritmiche come "Alla finestra" e con belle aperture strumentali come in "Non è così", in cui Angelo Abate alle tastiere e Pietro Ventrone al sassofono si sono alternati in soliste davvero evocative. Il testo è spesso ironico e profondo come quello di "Un dubbio", talvolta proposto con sola chitarra e sax come nella bellissima "Di vista" già registrata da Mina, la prima a credere in Tullio. Chitarristicamente sempre misurato ed efficace, Pizzorno dimostra di essere anche un ottimo strumentista. Ci auguriamo che il potenziale commerciale di Pizzorno, che è seguito dal grande produttore Lilli Greco, sia assecondato dal mercato e dal pubblico italiano. Per ora è importante che noi casertani abbiamo potuto avere, grazie allo stimolo decisivo dell'assessore alla cultura Flavio Quarantotto che ha sponsorizzato il concerto, la possibilità di conoscere più da vicino uno dei migliori autori casertani. Senza aspettare che siano gli altri a scoprire e valorizzare quanto di buono si crea nella nostra città. - Emilio Di Donato

IL CAFFE' - 29 luglio 2000
Il concerto di Tullio Pizzorno
Domenica 23 luglio al Belvedere di S. Leucio l'artista casertano Tullio Pizzorno ha presentato in anteprima dal vivo il suo primo album solista, "Un dubbio", uscito nei negozi il 18 maggio scorso. Autore, compositore e polistrumentista, Pizzorno ha già firmato i brani "Di vista" e "Musica per lui" inseriti da Mina negli album "Pappa di latte" (1995) e "Cremona" (1996) e ha collaborato ad alcune realizzazioni discografiche con diversi produttori e autori.. Nel 1990 ha partecipato al Nuovo Cantagiro e ha preso parte alla realizzazione di spettacoli musicali e teatrali di diversi artisti e ad alcune trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali e locali. "Un dubbio" rappresenta per l'artista casertano un importante punto d'inizio per comunicare in prima persona la sua musica dallo stile classico e permeata di sonorità jazzistiche. Degna di nota la circostanza che il cantautore abbia cominciato la promozione dell'album proprio dalla sua città. Accompagnato dai musicisti Angelo Abate al pianoforte, Aldo Fucile alla batteria, Pietropaolo Veltre al basso e Pietro Ventrone al sassofono, Tullio Pizzorno ha presentato un concerto in forma di recital, proponendo alcuni brani tratti dal suo primo album e arricchito da canzoni ancora inedite. Sedici i pezzi in scaletta, per un totale di circa un'ora e mezza di spettacolo continuato. Si parte da Un dubbio, brano che dà il titolo all'album per arrivare a Musica per lei, versione originale del pezzo inciso da Mina con il titolo Musica per lui e incluso nell'album Cremona del 1996, passando per canzoni dalla marcata sonorità jazzistica e dalle dense atmosfere anni Settanta, come Alla finestra, La causa di tutto e brani dalla vena malinconica come Le storie senza ragione e Non ti ricordi. Particolare successo ha riscontrato poi la canzone Ti amai, accolta caldamente dal pubblico con un caloroso applauso. Degno di nota è anche il pezzo Non è così, interpretato per l'occasione in una versione rappresentata e arricchita da una lunga parentesi strumentale. Vale la pena sottolineare, a tale proposito, che la maggior parte dei brani tratti dall'album sono stati presentati con nuovi arrangiamenti, a dimostrazione della grande padronanza musicale del cantautore che dimostra proprio attraverso queste continue variazioni sul tema principale di sentire effettivamente proprie le sue canzoni , così come solo a un artista consolidato riesce. Tra i brani inediti, una menzione d'obbligo va al brano Giorni uguali, ascoltata casualmente da Lucio Battisti mentre Pizzorno era in uno studio di registrazione a Milano e ampiamente lodata da questi che incoraggiò peraltro l'artista casertano nella sua ricerca musicale. Chiude la scaletta la ripresa del pezzo Musica per lei, in uno slancio di affetto e gratitudine verso la grande Mina, di cui l'autore casertano ripropone in una versione dalle calde atmosfere blues anche il brano Di vista, da lui composto e inserito dall'artista cremonese nell'album Pappa di latte del 1995. La performance musicale di Tullio Pizzorno ha avuto un caldo riscontro da parte del pubblico convenuto numeroso all'evento leuciano, anche da quella fetta che seppure ignara dell'artista casertano non ha mancato di esprimere lodi e apprezzamenti sulla sua originale espressività musicale a conclusione del concerto. Per Pizzorno Un dubbio è anche una ricerca, una sorta di test sugli effetti che la sua musica sortisce su chi l'ascolta e il concerto ospitato nella cornice del Belvedere di S. Leucio ha costituito evidentemente un momento importante per l'artista casertano, quale punto d'inizio di questa indagine. E' indubbio, invece, che Pizzorno si qualifichi come stella emergente nel panorama musicale italiano, cosa piuttosto rara in tempo di comete e forse non è un caso chi sia stata proprio una cometa - quella Linear così vicina alla Terra e visibile ai nostri occhi proprio in questi giorni - a sentenziarne il debutto in una notte di mezza estate. Ad maiora!
- Gianluca Di Fratta